Parliamo di inceneritori o di termovalorizzatori ma la sostanza cambia di poco, entrambi bruciano rifiuti, entrambi emettono sostanze, producono scorie e ceneri; il primo non valorizza l’energia termica prodotta, il secondo viene utilizzato anche per il riscaldamento a distanza o teleriscaldamento.
transizione ecologica
Comunicato stampa dopo incontro 7 ottobre. Movimento Valledora pone alcune questioni sugli interventi della Società imprenditrice nel nostro territorio.
Un ultimo appunto riguarda il contesto economico in cui viene ad operare tale impianto.
In nessun punto dello SIA viene citato il fatto che da gennaio del 2021 è in vigore una tassa europea per i rifiuti di imballaggi non riciclati (decisione (UE, Euratom) 2020/2053 del Consiglio del 14 dicembre 2020 e approvata dall’Italia all’inizio del 2021). Il valore di questa tassa è di 800 euro/t. Un’enormità, che sommandolo al costo del trasporto e dell’inceneritore porta il costo complessivo di questo trattamento ad oltre 1.000 euro/t.
È evidente che tale contesto economico costringerà i produttori di imballaggi in plastica a spingere massivamente verso il riciclaggio per evitare i costi troppo elevati dell’incenerimento.
Intervista a Ettore Macchieraldo di Movimento lento e Daniele Gamba di Legambiente su inceneritore di Cavaglià. Vengono spiegate motivazioni del dissenso all’impianto.