Parliamo di inceneritori o di termovalorizzatori ma la sostanza cambia di poco, entrambi bruciano rifiuti, entrambi emettono sostanze, producono scorie e ceneri; il primo non valorizza l’energia termica prodotta, il secondo viene utilizzato anche per il riscaldamento a distanza o teleriscaldamento.
Raccolta differenziata
Mentre attendiamo il responso della provincia di Biella per il 2 settembre, giorno in cui è in scadenza la presentazione delle integrazioni al progetto Inceneritore di Cavaglià, seguiamo coninteresse La festa dei giovani.
Programma dell’attività del 22 Giugno, mercoledì con Paola Gianotti, la campionessa che pedalerà per sostenerci nella lotta per la salvezza del territotio.
Luca Mercalli intervistato dal professore biellese Giuseppe Paschetto a Candelo, ci propone la sua riflessione sulla possibilità che in Piemonte venga costruito un altro inceneritore.
Clicca sul link per sentire l’intervista completa.
Un ultimo appunto riguarda il contesto economico in cui viene ad operare tale impianto.
In nessun punto dello SIA viene citato il fatto che da gennaio del 2021 è in vigore una tassa europea per i rifiuti di imballaggi non riciclati (decisione (UE, Euratom) 2020/2053 del Consiglio del 14 dicembre 2020 e approvata dall’Italia all’inizio del 2021). Il valore di questa tassa è di 800 euro/t. Un’enormità, che sommandolo al costo del trasporto e dell’inceneritore porta il costo complessivo di questo trattamento ad oltre 1.000 euro/t.
È evidente che tale contesto economico costringerà i produttori di imballaggi in plastica a spingere massivamente verso il riciclaggio per evitare i costi troppo elevati dell’incenerimento.
Intervista a Ettore Macchieraldo di Movimento lento e Daniele Gamba di Legambiente su inceneritore di Cavaglià. Vengono spiegate motivazioni del dissenso all’impianto.
In contrapposizione all’incontro per soli sindaci biellesi al Sociale, organizzata da COSRAB, il Movimento organizza un presidio ai giardini di Biella. Lo scopo è far conoscere anche l’altra versione dei fatti. Ti aspettiamo alle ore 17,30 di giovedì 17 febbraio . Il presidio è autorizzato dalla questura di Biella. Hanno aderito Onda verde di Biella, Legambiente Biella e Ivrea, Lipu, Italia nostra Vercelli Valsesia, Salussola ambiente è futuro, Movimento 5Stelle di Biella.
Aggiornamento sull’iter dell’inceneritore di Cavaglià.
Lo studio condotto parla della pericolosità delle emissioni nella città di Vercelli. Infatti ciò che il camino sputa in aria è da sommare alle criticità già presenti. Così tu non respiri una emissione ma continue emissioni che diventano nel nostro corpo cumulative e persistenti in gran parte.
Tavola rotonda a Cavaglià per trattare le problematiche del territorio , primo fra tutti l’inceneritore con la sottosegretaria Ilaria Fontana e l’onorevole Lucia Azzolina: 26 novembre , le istituzioni e le associazioni.