Il 20 maggio era la data ultima per la presentazione alla provincia di Biella dei pareri di enti e cittadini sul progetto dell’inceneritore di Cavaglià. Sono stati 19 i documenti presentati e sono scaricabili sul sito della provincia.
Alice Castello
Il documento sulle attività estrattive, una volta approvato costituirà variante ai piani regolatore comunali. Il documento grandemente a favore dell’escavazione risulterà un attacco al CONSUMO DI SUOLO. Tutti fanno proclami e citazioni su questo problema ma in realtà, come diceva bene il Cavaliere, remano da un’altra parte.
A pochi chilometri della Valledora abbiamo il lago di Viverone da cui scaricava il ghiacciaio con la sua lingua di depositi glaciali.
Da questa zona e dal piccolo lago di Bertignano scaturisce il turismo che sta coinvolgendo i boschi , i sentieri, i cammini che si dipanano nella zona. Imporre un inceneritore nel territorio con i suoi fumi, carichi di polveri sottili, acidi , metalli pesanti e non solo significa danneggiare attività, famiglie, salute. Seconda conferenza dei servizi a Biella per l’iter autorizzativo, gli interventi.
Oggi 1 febbraio seconda conferenza dei servizi presso provincia di Biella per l’iter burocratico di Valutazione di impatto ambientale relativo all’impianto di incenerimento di Cavaglià -Santhià. A questa importantissima conferenza non partecipano i Sindaci confinanti come Alice Castello, Viverone, se non quelli su cui insiste l’impianto, appunto Santhià e Cavaglià. Non partecipano neppure quelli interessati se non come uditori ma senza diritto di parola.
Proponiamo alla lettura il documento conclusivo dell’inchiesta pubblica svoltasi presso la provincia di Biella e chiusa il 5 gennaio 2022.
https://www.facebook.com/293458430830116/posts/2025514040957871/?sfnsn=scwspwa Grazie Gigi Bondonno, sindaco di Alice Castello, che l’ unità sia la forza di tutti noi! Ora attendiamo di…